La Stampa - Consultazione Archivio

Il consiglio di amministrazione giudica «non compatibili» le offerte di acquisto della testata Addio al Giorno, «liquidato» dall'Eni Sul quotidiano è battaglia politica < < ( ( ( ( r < < t CASAVOLA MILANO. Dopo anni di tribolazione, Il Giorno è forse arrivato al capolinea. Il consigl...

I NOMI E GLI AFFARI Prodi attacca, Bernabò taglia, Cuccia volta pagina Non più don Enrico ma von Cuccia. Alla soglia degli 86 anni, il pontefice di via Filodrammatici si appresta ad officiare la grande messa cantata della sua vita, che segnerà il passaggio dal capitalismo familiare alle nuova fr...

NOMI E GLI AFFARI Cuccia progetta, Bernabò scrìve, Micheli vuole lasciare C'è in giro una gran voglia di chiudere col passato. Rosy Bindi fonda la nuova De, Mariotto Segni tenta pure lui un partito di mezzo. Il mondo della finanza ne è contagiato. Gianni-Varasi, ormai vecchia storia, ha scelto P...

NOMI E GLI AFFARI Giornali e tv, guerra per bande a colpi di spot e sponsor Silvio Berlusconi ha detto una parola di troppo. E in un campo dove i nervi di tutti sono tesi. Dopo aver suggerito in una riunione dell'Upa di tagliare i budget a Rai e carta stampata, se salteranno le telepròduzioni, a...

NOMI E GLI AFFARI Economisti in lite, banchieri in affanno, editori in subbuglio Uno va in Germania, a un faccia a faccia tra il ministro dell'economia, Gunter Rexrodt, alto e belloccio, che non sfigurerebbe nel ruolo di protagonista di una Dallas politica, e gli economisti capo delle tre maggio...

NOMI E GLI AFFARI Nobili in affanno, Cagliari in Borsa, Pallesi in bianco Niente vacanze per la troupe ministeriale di Giuliano Amato, niente vacanze per gli uomini dell'economia Addio mare e monti per l'annata dei manager di Stato. Chi si fida a lasciare una poltrona in questi tempi'' Potrebbe ...

Appello al ministro delle Poste Pagani (psdi) perché riveda le concessioni tv Editori, è guerra con Berlusconi La Fieg. «Dodici reti nazionali sono troppe, riduciamole» Replica Fininvest: invitate lo Stato a stravolgere la legge MILANO, i grandi editori riuniti nella Fieg (salvo Silvio Berluscon...